dal
499 a.C. al 478 a.C.
499 - 493 I popoli della Ionia,
istigati da Aristagora tiranno di Mileto,
con l'aiuto di Atene ed Eretria, si ribellano
e proclamano l'indipendenza, suscitando
vivo risentimento in Dario I re dei persiani.
La guerra è inevitabile.
498 Eupalinos di Mègara
realizza a Samo una galleria stradale
sotto il monte Kastro, lunga 1240 metri.
Teodoro di Samo, usa per primo due strumenti
particolari: la livella e la squadra.
495 Ferve l'arte
in Grecia; compare la ceramica rossa e
domina su tutti il grande artista Eufronio.
494 Battaglia di Lade:
Samo defeziona.
494 Distruzione di Mileto,
gli abitanti vengono deportati in Mesopotamia
493 Ad Atene è arconte Temistocle.
Milziade, tiranno di Chersoneso, fugge
ad Atene per sottrarsi ai persiani.
492 Sparta con Cleomene
I sconfigge Egina.
491 - 490 Scoppia la
prima guerra greco-persiana. Dario con
flotta-esercito occupa l'Eubea, distrugge
Eretria, sbarca in Attica ma e' respinto
a Maratona dagli ateniesi.
490 A Maratona, Milziade
al comando di 10.000 ateniesi, aiutato
da 1.000 plateesi, sconfigge 25.000 guerrieri
persiani, costringendo il generale Dati
ad imbarcarsi dopo aver subito pesanti
perdite. In Eubea, i persiani assediano
Caristo e bruciano Eretria, deportando
la popolazione a Babilonia.
488 Ad Atene, muore Milziade
dopo essere stato condannato ad una grossa
ammenda per aver subito una sconfitta.
486 Muore in Egitto re
Dario I di Persia, recatosi per domare
una rivolta, gli succede il figlio Serse
che ha un unico obiettivo conquistare
la Grecia e regnare su un unico grande
regno asiatico come re dei re.
484 Il poeta tragico
Eschilo
consegue la vittoria negli agoni tragici.
482 Ad Atene, ostracismo
contro Aristide, oppositore della politica
navale di Temistocle.
481 - 479 II guerra persiana
contro Serse. Formazione della Lega ellenica
tra Sparta e Atene contro i persiani.
480 Serse, il re dei
persiani in vena di riconquista, superati
gli stretti, si spinge fino in Tessaglia
per colpire Atene. Il primo esercito composto
da ateniesi, spartani e plateesi si schierò
a sud della Tessaglia di fronte a quello
persiano; un tradimento consentì a Serse
di aggirare i greci. Al Passo delle Termopili,
dopo una battaglia navale al Capo Artemisio,
Leonida con 300 spartani si sacrifica
per coprire la ritirata dei greci. I persiani
occupano temporaneamente Atene. Aristide
viene richiamato in patria. A Salamina
vittoria navale degli ateniesi, con Temistocle,
che si rifanno sui persiani di Serse.
479 I greci, con lo spartano
Pausania, sconfiggono le truppe persiane
nella battaglia di Platea e la flotta,
ancora con Pausania, a Capo Micale; è
qui che tramonta per sempre il sogno egemonico
dei persiani. Ad Atene, Cimone, figlio
di Milziade, è eletto stratego. Operano
ad Atene Eufronio (ceramista), il famoso
Polignoto pittore, Erodoto (storico) Fidia
(scultore), i filosofi Zenone (dialettica),
Empedocle, Anassagora e muore Eraclito
(ionica).
478 A Delo, Aristide
organizza la Lega delio-attica per liberare
le città greche dal dominio persiano:
raggruppa Atene, l'Eubea, le Cicladi,
e le città greche della costa traco-macedone
e dell'Asia Minore. Il passaggio dei persiani
ad Atene ha lasciato nell'Acropoli la
distruzione totale. Ad Atene viene costruito
il porto del Pireo.