dal
334 a.C. al 322 a.C.
334 Alessandro Magno
inizia la guerra contro la Persia, alleandosi
con i greci. Vittoria di Granico. Alla
partenza per l'Asia, Alessandro affida
la Macedonia e la Grecia ad Antipatro.
333 A Isso, Alessandro
Magno sconfigge Dario III ultimo re di
Persia e dà inizio alla sua decennale
campagna in Asia con una marcia di conquista
sempre vittoriosa.
332 Alessandro conquista
Tiro.
331 Altra sconfitta di
Dario III ad Arbela. Alessandro sbaraglia
ogni esercito, conquista l'Egitto, spazza
via i persiani, rifiuta ogni pace fatta
di compromessi, e prosegue vittorioso
su Babilonia, Persepoli. Fonda la città
di Alessandria in Egitto.
330 Aristotele scrive
"Fisica", un testo in 8 volumi, che scomparirà
dalla circolazione per 1000 anni, (riapparirà
in arabo all'università di Parigi nel
XII sec., e sarà per 3 volte bruciato
in sommosse cruente). Alessandro Magno
ha il progetto di unificazione dell'immenso
impero, promuove matrimoni misti (30.000
greci con donne persiane di natali nobili)
con lo scopo di fondere etnicamente i
popoli, creare un mondo nuovo senza confini.
327 Alessandro Magno,
con l'intento di fondere i popoli, sposa
Rossane, figlia di Ossiarte satrapo di
Battriana.
327 - 325 Alessandro,
attraverso deserti, foreste e montagne
si spinge in oriente fino alle rive dell'Indo.
Fonda città e regni. Ha sempre con se
uno stuolo di tecnici, di scienziati,
di storici.
326 Alessandro Magno
conquista il Punjab. La città di Neapolis,
si allea a Roma, mantenendo la sua autonomia
di città greca per usi e lingua.
324 Demostene è implicato
nello scandalo di Arpalo, per aver favorito
la fuga del disonesto tesoriere di Alessandro;
condannato a pagare 50 talenti, viene
imprigionato perché non dispone tale somma;
evade e si rifugia ad Egina e poi a Trezene.
Alessandro Magno incoraggia i macedoni
a sposare donne persiane e sposa egli
stesso Statira, figlia di Dario e poi
Parisatide, figlia di Ochos.
323 - 13 giugno. Dopo
aver conquistato Grecia, Egitto, l'oriente
fino all'Indo (ai confini della Cina)
col sogno di "unificare" tutte le razze
del mondo in un solo regno, a Babilonia,
Alessandro muore miseramente (di febbre)
a soli 33 anni.
323 La data della morte
di Alessandro diventerà convenzionale
per gli storici per la suddivisione della
storia della cultura definita dell'età
classica e ellenistica. Grandi contrasti
seguono per la successione e suddivisione
dell'immenso impero dove con vari compromessi
si arriverà poi all'istituzione dei diadochi.
Demostene rientra trionfalmente ad Atene
per riprendere la lotta. Le città greche
si ribellano alla Macedonia e iniziano
la guerra lamiaca.
323 - 301 I Diadochi
(generali di Alessandro Magno) lottano
per la divisione dell'impero.
323 - 322 Guerra lamiaca,
condotta da atenisi e spartani uniti a
fianco di Argo, Elide e Messene, con il
sostegno anche dei Tolomei d'Egitto, per
sottrarsi alla dominazione macedone.
322 Tutte le speranze
degli ateniesi di sottrarsi alla dominazione
macedone, vengono troncate nella battaglia
di Crannone, dove il vincitore Antipatro
impone la consegna dei promotori dell'insurrezione,
tra essi vi è Demostene, che fugge nell'isola
di Kalauria (Poros) dove, sorpreso dai
sicari macedoni nel santuario di Poseidone,
si uccide col veleno che portava nello
stilo. Ancora una volta Atene perde l'isola
di Samo. A Calcide muore Aristotele e
lascia a Teofrasto la scuola che aveva
fondato nel 335 ad Atene vicino al tempio
di Apollo Liceo.