SCOPERTA
LA CITTA' DI ALESSANDRO MAGNO IN AFGHANISTAN
Un archeologo francese, Roland Besenval,
ha ritrovato le prime rovine di Bactra,
la favolosa città greca nel nord
dell'Afghanistan dove Alessandro Magno sposò
la bella Roxana e dove visse dal 329 al
327 avanti Cristo durante la sua campagna
d'Asia. Lo ha rivelato il quotidiano francese
Le Monde.
La scoperta è avvenuta casualmente:
l'archeologo si è imbattuto in una
serie di colonne dell'epoca del leggendario
conquistatore macedone a Balkh, vicino a
Mazar-i-Sharif. Besenval e lo studente David
Jurie hanno visto alcune colonne greche
nel cortile di una casa abitata da un comandante
militare del posto. "Il comandante
- ha raccontato David Jurie al giornale
- ci ha mostrato dove aveva recuperato quei
pezzi di colonna e anche un certo numero
di oggetti ellenistici. Aveva trovato anche
una statua, subito venduta in Pakistan".
Che nei paraggi di Balkh si nascondesse
l'antica Bactra, città fondata verso
il 2.500 avanti Cristo durante l'esodo degli
ariani dall'India all'Europa, era risaputo.
Finora però non se ne erano trovate
tracce.
Sulla scia di Besenval un altro archeologo
francese, Jean-Francois Jarrige, direttore
del museo Guimet di Parigi, si è
precipitato nel villaggio nel nord dell'Afghanistan
e ha confermato: "Adesso sappiamo che
alla periferia di Balkh esistono resti architettonici
greci e altri di fattura indo-greca, a una
profondità di cinque-sei metri".
I francesi sperano adesso di poter ritornare
a Balkh per scavi condotti in modo scientifico
in collaborazione con gli archeologi afghani.
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