Grecia e Italia, dall'Unione solo accordo al ribasso per l'immigrazione

La proposta della Commissione europea per la redistribuzione dei richiedenti asilo in tutti i paesi dell'Unione Europea attende solo i dettagli che saranno messi a punto entro luglio, così come affermato ieri da Donald Tusk, anche se quella cifra potrebbe essere ammortizzata in due anni.
Ancora in discussione, quindi, i criteri di ridistribuzione che dovranno valutare una serie di parametri, economici e sociali. Il premier italiano Matteo Renzi (Roma infatti sta spingendo soprattutto per una "risposta europea") ha attaccato: "Solidarietà o perdiamo tempo. Se non siete d'accordo sui 40mila da accogliere non siete degni di chiamarvi Europa". Poi, dopo la mediazione si ammorbidisce: "Si poteva fare di più, ma è un primo passo"
Secondo Loris De Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere (MSF), le "politiche di contenimento, muri e misure deterrenti non sono la risposta a questa crisi umanitaria globale: non faranno che continuare a spingere persone disperate in viaggi lunghi e pericolosi nelle mani dei trafficanti. Finché non verranno offerte alternative legali e sicure alle traversate sui barconi e ai pericolosi viaggi verso la Libia, la sofferenza estrema di migliaia di persone non si fermerà.”
Comments: