Novant'anni di Asia Minore in mostra a Cipro

Le decine manufatti raccolti rispondono agli obiettivi principali dell'Associazione dell'Asia Minore: ovvero la riflessione, lo studio, la valorizzazione e la conservazione delle reliquie dell'Asia Minore e il mantenimento e la rivitalizzazione della tradizione in Anatolia oltre alla visibilità delle sue conquiste intellettuali e culturali. I documenti e le prove fotografiche che mostrano l'orario di arrivo a Cipro, nonostante i divieti degli inglesi, l'isolamento in quarantena, di chi ha poi trovato ospitalità fra i Greci di Cipro. Che in seguito, grazie al duro lavoro e al lungimirante spirito attivo a Cipro, si sono presto radicati nella loro nuova patria, partecipando alle lotte della Nazione nel 1940, durante la lotta di liberazione del 1955-59 e, infine, alcuni di coloro che vivevano nelle zone settentrionali dell'isola hanno anche sofferto un secondo sradicamento dopo l'invasione turca del 1974.
La mostra è suddivisa in sei sezioni: i greci dell'Asia Minore prima del 1922 attraverso stampe, libri e mappe; la catastrofe dell'Asia Minore; le forme di Asia Minore; le reliquie religiose; la documentazione; le reliquie secolari.
La mostra è accompagnata da un prezioso catalogo di 192 pagine, curato da Ioannis Eliades, direttore del Museo Bizantino e Galleria d'Arte della Fondazione Arcivescovo Makarios III, e dal professor Charis Chotzakoglou, Segretario dell'Associazione dell'Asia Minore Cipro.
Per informazioni:
Βyzantine Museum and Art Galleries, Archbishop Makarios III Foundation
Arch. Kyprianos sqr.,P.O Box 21269
1505 Nicosia, CYPRUS
Tel. +357 22430 008,
www.makariosfoundation.org.cy
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